martedì 1 ottobre 2013

Esempi di variabilità nei principi attivi: fattori abiotici


Latitudini fredde:

- aumenta il contenuto in acidi grassi insaturi rispetto a quelli saturi.

Altitudine

In alta montagna si osserva:
- aumento dei principi attivi amari nella genziana,
- aumento degli steroidi nelle diascoree,
- aumento dei valepotriati nella valeriana,
- diminuzione degli oli essenziali nelle labiate.

Il ginseng (Panax ginseng, rizoma e radici) elabora i ginsenosidi in mima quantità a 500 m di altitudine, mentre tra i 2000 e i 2500 metri esprime la massima produttività.

ginsenosidi-ginseng
percentuale ginsenosidi in relazione all'altitudine

Clima

- nei climi freddi diminuiscono gli oli essenziali nella lavanda e nei suoi ibridi (lavandini);
- aumenta la concentrazione di bisabololo nella camomilla;
- nei climi caldi aumenta il contenuto in silibina nel cardo mariano;
- la belladonna produce più alcaloidi;
- nei climi piovosi ed umidi diminuisce la produzione generale di principi attivi, in particolare di quelle sostanze che vengono secrete verso l’esterno.

Terreno

Influisce in relazione alla sua tessitura, e alla sua composizione (pH, minerali):
- l’altea predilige i terreni sabbiosi, dove aumenta la sua produzione di mucillagini, la quale invece diminuisce nei terreni argillosi;
- lo stramonio predilige i terreni calcarei e argillosi, dove migliora la produzione di alcaloidi tropanici;
- le droghe ad essenza, come la menta e la salvia, sono più produttive in olio essenziale su terreni sabbiosi, piuttosto che su terreni paludosi o  argillosi, dove tale produzione diminuisce.
- il papavero da oppio cresce bene su terreni alcalini, mentre la camomilla e la lavanda su quelli acidi;
- la valeriana riduce i valepotriati nei terreni paludosi
- l’amamelide aumenta la produzione di tannini se coltivata in terreni silicei;
- anche la digitale predilige i terreni silicei dove aumenta la produzione di glicosidi cardioattivi.

Sostanze nutrizionali

- Camomilla, genziana e liquirizia necessitano di poco azoto al contrario della valeriana;
- la lavanda vuole poco fosforo e sodio;
- la digitale vuole molto fosforo;
- per le droghe azuleniche è importante il rapporto sodio/potassio nel suolo.

Variabilità ecologica locale

In generale l’insieme delle caratteristiche di ogni habitat influisce sulla qualità e quantità dei principi attivi.
- Ad esempio l’aconito (Aconitum napellus)
che cresce in India produce una assai maggior quantità dell’alcaloide aconitina, responsabile della sua elevatissima velenosità. La stessa pianta coltivata in Polonia non manifesta una particolare tossicità.
- La composizione dell’olio essenziale di Rhus coriaria (anacardiacee, frutti essiccati), che cresce bene in Turchia, varia moltissimo a seconda delle varie province in cui è stata monitorata. Ad esempio il nonale è presente in bassissima percentuale nell’olio nella provincia di Gaziantep, mentre sfiora il 50% nella provincia di Hatay. Il 2(E)-decenale è scarso nell’olio delle droghe provenienti dalla provincia di Adana, mentre raggiunge il 75% nella provincia di Gaziantep




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