In questo esempio vediamo come riconoscere una specie del
genere Vaccinium (Ericaceae) da un’altra, limitandoci a considerare solo 4-5
specie tra le più diffuse, che in realtà sono numerosissime.
Partiamo dal portamento del fusto e osserviamo se questo è
eretto o prostrato, inoltre riscontriamo se il frutto è rosso o nero.
Fusto strisciante e frutto rosso
Vaccinium vitis-idaea |
Una volta stabilito che il fusto è strisciante ed il frutto
rosso, affiniamo l’osservazione e consideriamo i germogli. Se questi sono
eretti e raggiungono i 30 cm circa ci troviamo di fronte al Vaccinium
vitis-idaea.
Se invece i germogli non hanno questa caratteristica e
soltanto i peduncoli florali si mostrano eretti, abbiamo a che fare con due
possibilità che dobbiamo indagare con più precisione determinando la forma delle
foglie:
- se queste sono appuntite si tratta del Vaccinium
oxycoccus;
- se sono smussate del Vaccinium macrocarpon.
Vaccinium myrtillus |
Pianta eretta, irsuta e frutto nero
In questo caso, valutiamo l’altezza della pianta e la forma
delle foglie. Se il fusto si erge ad un’altezza compresa tra 1 e 4 metri, la
specie e il Vaccinium corymobosum.
Se invece non supera i 70 cm andiamo incontro anche qui a due
possibilità determinate dalla morfologia fogliare:
- se le foglie sono dentellate abbiamo il Vaccinium
myrtillus;
- se le foglie non sono dentellate il Vaccinium uliginosum.
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