Classificazione cladisitca |
La classificazione, in botanica come in qualsiasi altro
ambito, può espletarsi soddisfando diversi criteri, a secondo del tipo di
esigenza.
Per quanto riguarda le piante medicinali, per esempio, si
possono riassumere 5 tipologie di classificazione:
1) sistematica: basata su principi di
carattere evolutivo;
2) morfologica: basata sulle analogie delle singole parti
della pianta, come il fusto, le foglie, i fiori ecc...;
3) chimica: basata sulle classi chimiche dei principi attivi
principali contenuti. Si parla quindi di droghe ad alcaloidi, a mucillagini, ad
antociani, ecc...; (approfondisci)
4) terapeutica: in base all’attività terapeutica (droghe
lassative, cardiotoniche, ansiolitiche, ecc...);
5) alfabetica: la sua importanza è cresciuta con l’uso
sempre maggiore del computer.
In botanica si usa la classificazione tassonomica che si
basa sulle caratteristiche evolutive delle specie.
Partendo da un antenato comune avvengono delle divergenze
dicotomiche del ramo principale. Ovvero quando nella linea filogenetica
discendente da quell’antenato, appare un carattere di fondamentale importanza
che si distingue nettamente, si fa partire un nuovo ramo, detto clade. Ogni
clade potrà poi subire ulteriori diramazioni. Da qui il nome di classificazione
cladistica. Ad esempio la comparsa dei fiori è un elemento di fondamentale
importanza che distingue in modo netto le angiosperme dalle gimnosperme. Ogni
nuovo clade è definito con un nome latino.
Girasole (Helianthus annuus) |
Esempio: Girasole (Helianthus annuus)
Regnum: eukaryota
Phylum: spermatophyta
Subphylum: magnoliophyta (angiosperme)
Classe: dicotyledonae
Ordine: asterales
Famiglia: Asteraceae
Genere: Helianthus
Specie: H. annuus
dove ogni voce è un clade.
Ma questo tipo di classificazione è in continuo dibattito e
sempre in evoluzione e spesso si riportano genealogie imprecise o superate.
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