Le droghe possono essere sottoposte a diverse tipologie di
analisi chimiche, nelle quali vengono determinati elementi di carattere generale o molecole specifiche, questo in relazione alla farmacopea, oppure in base ai criteri di
progettazione di un prodotto. Si possono quindi avere:
- analisi di classi caratteristiche di principi attivi come
gli alcaloidi della belladonna o glicosidi digitalici;
- analisi di elementi specifici come la glicirrizina
(glicoside saponinico della liquirizia - Glycyrrhiza glabra) o la reserpina (alcaloide indolico della rawolfia Rauwolfia serpentina).
Schema gascromatografia |
Analisi spettrofotometrica
Si osserva l’assorbimento di determinate lunghezze d’onda,
aspetto caratterizzante di specifiche classi di molecole. Ad esempio il
licopene assorbe a 470 nm.
Analisi di fluorescenza
Si sfrutta la proprietà di diverse molecole di emettere una
luce caratteristica quando irradiate tramite un’opportuna fonte luminosa. Questo
fenomeno è conosciuto come fluorescenza.
Ad esempio:
- l’aconitina (alcaloide
dell’aconito – Aconitum napellus) emette una luce blu;
- la berberina (alcoloide
benzenisochinolico - Hydrastis canadensis) emette una luce gialla;
- l’emetina (alcaloide della
Psychotria ipecacuanha) emette una luce arancio.
Si usa anche per analizzare
polveri, come la farina, ad esempio per verificare la presenza di ascomiceti
come l’ergot (Claviceps purpurea)
Spettroscopia NMR (Risononanza
Magnetica Nucleare)
Capace di discriminare i nuclei
degli atomi.
Si utilizza per determinare
quantitativamente la presenza di classi di molecole o molecole specifiche nelle
droghe, come ad esempio gli alcaloidi joscina e atropina in giusquiamo
(Hyoscyamus niger), stramonio (Datura stramonium) e belladonna (Atropa
belladonna) o i sennosidi nella senna (Cassia angustifolia).
Spettroscopia di massa
Frammenta le molecole in unità minime discriminabili
spettroscopicamente.
Saggi radioimmunologici
Sfrutta la reattività antigene specifico – anticorpo
specifico, metodo molto potente e costoso.
Saggi chimici separativi
Tutte le tecniche cromatografiche: gascromatografia, tlc,
hp-tlc (lastra), hplc (colonna).
Le varie tecniche possono essere usate in associazione.
Come la gascromatografia-spettrofotmoetria (GC-MS),
con la quale si ottiene un grafico nel tempo che evidenzia diversi picchi,
caratterizzati da altezza e area. Esistono librerie che permettono, per
esempio, di riconoscere le sostanze in base al tempo di uscita dalla colonna.
Ad esempio se si analizza un estratto di Carica papaya, fra
le diverse molecole, avremo fra le prime ad uscire (quindi tra le più leggere) l’acido protocatecuico (11 minuti circa), e fra le ultime la quercitina (più
pesante, circa 20 minuti).
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