mercoledì 23 ottobre 2013

Saggi chimici quali/quantitativi



Le droghe possono essere sottoposte a diverse tipologie di analisi chimiche, nelle quali vengono determinati elementi di carattere generale o molecole specifiche, questo in relazione alla farmacopea, oppure in base ai criteri di progettazione di un prodotto. Si possono quindi avere:

- analisi di classi caratteristiche di principi attivi come gli alcaloidi della belladonna o glicosidi digitalici;
- analisi di elementi specifici come la glicirrizina (glicoside saponinico della liquirizia - Glycyrrhiza glabra) o la reserpina (alcaloide indolico della rawolfia Rauwolfia serpentina).

analisi-chimiche
Schema gascromatografia


Analisi spettrofotometrica

Si osserva l’assorbimento di determinate lunghezze d’onda, aspetto caratterizzante di specifiche classi di molecole. Ad esempio il licopene assorbe a 470 nm.

Analisi di fluorescenza

Si sfrutta la proprietà di diverse molecole di emettere una luce caratteristica quando irradiate tramite un’opportuna fonte luminosa. Questo fenomeno è conosciuto come fluorescenza.
Ad esempio:
- l’aconitina (alcaloide dell’aconito – Aconitum napellus) emette una luce blu;
- la berberina (alcoloide benzenisochinolico - Hydrastis canadensis) emette una luce gialla;
- l’emetina (alcaloide della Psychotria ipecacuanha) emette una luce arancio.
Si usa anche per analizzare polveri, come la farina, ad esempio per verificare la presenza di ascomiceti come l’ergot (Claviceps purpurea)

Spettroscopia NMR (Risononanza Magnetica Nucleare)

Capace di discriminare i nuclei degli atomi.
Si utilizza per determinare quantitativamente la presenza di classi di molecole o molecole specifiche nelle droghe, come ad esempio gli alcaloidi joscina e atropina in giusquiamo (Hyoscyamus niger), stramonio (Datura stramonium) e belladonna (Atropa belladonna) o i sennosidi nella senna (Cassia angustifolia).

Spettroscopia di massa

Frammenta le molecole in unità minime discriminabili spettroscopicamente.

Saggi radioimmunologici

Sfrutta la reattività antigene specifico – anticorpo specifico, metodo molto potente e costoso.

Saggi chimici separativi

Tutte le tecniche cromatografiche: gascromatografia, tlc, hp-tlc (lastra), hplc (colonna).

Le varie tecniche possono essere usate in associazione.
Come la gascromatografia-spettrofotmoetria (GC-MS), con la quale si ottiene un grafico nel tempo che evidenzia diversi picchi, caratterizzati da altezza e area. Esistono librerie che permettono, per esempio, di riconoscere le sostanze in base al tempo di uscita dalla colonna.
Ad esempio se si analizza un estratto di Carica papaya, fra le diverse molecole, avremo fra le prime  ad uscire (quindi tra le più leggere) l’acido protocatecuico (11 minuti circa), e fra le ultime la quercitina (più pesante, circa 20 minuti).



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