mercoledì 16 gennaio 2013

Gimnosperme e Angiosperme

Gimnosperme e Angiosperme rappresentano un ulteriore passo evolutivo, dopo le briofite e le pteridofite. Le briofite sono piante ancora primitive con corpo a tallo ma già con elementi cormoidi, secondo alcuni da inserire fra le tallofite, secondo altri con cellule già abbastanza differenziate per poter essere considerate cormofite. Le pteridofite sono sicuramente cormofite, poiché dotate di radici, fusto e foglie con cellule già definitivamente differenziate. Tuttavia le pteridofite non sviluppano semi, fiori e frutti.

Gimnosperme 

Le Gimnosperme sono un gruppo di piante appartenenti alla superdivisione Spermatophyta (piante con seme).
Sono infatti le prime piante con seme, di cui si conoscono circa 800 specie. Queste appartengono quasi tutte alla divisione Pinophita (che racchiude le piante comunemente definite conifere). Vi sono altre tre divisioni: Ginkgophyta, la cui unica specie non estinta è il Ginkgo biloba; Cycadophyta, piante simili a palme, e Gnetophyta.

Queste piante sono dunque dotate di semi ma non di fiore e frutto. Il gametofito è estremamente ridotto rispetto alle pteridofite, essendo limitato al sacco embrionale all'interno dell'ovulo (gametofito femminile) e al granulo di polline con il tubetto pollinico che sviluppa al momento della fecondazione (gametofito maschile). 
Quindi le gimnosperme si riproducono per impollinazione e fecondazione degli ovuli esposti.
Hanno struttura primaria e scondaria, raggiungono grandi dimensioni e si sviluppano con un accrescimento lento (conifere).
Detengono una grande importanza a livello di impiego medicinale.


gimnosperme



gingko
Ginkgo biloba

gimnosperme
Cycas rumphii: la somiglianza con le palme è soltanto apparente

efedra
Ephedra sinica: quelli che sembrano fiori sono in realtà degli strobili.




Angiosperme (o Magnoliophyta)

Compaiono anche i fiori ed i frutti. Se ne conoscono più di 250.000 specie suddivise in dicotiledoni (circa 180.000) e monocotiledoni (circa 70.000). 
Il fiore comprende sporofilli (stami e carpelli), antofilli (parte vessillare). Gli ovuli sono racchiusi (e non più esposti come nelle gimnosperme) nell'ovario, una cavità all'interno dei pistilli. Questi sono strutture formate da foglie modificate (carpelli). E' presente uno stimma che raccoglie il polline e ne consente la germinazione, ovvero la produzione del tubetto pollinico che permette ai gameti maschili di raggiungere l'ovulo. L'embrione che si sviluppa può esprimere una o due foglie embrionali (mono- o dicotiledoni).

Sono caratterizzate da una grande biodiversità e dalla qualità molto elevata dei principi attivi d'interesse farmaceutico.

angiosperme
Quercia

calendula-officinalis
Calendula officinalis

angiosperme
Leucanthemum vulgare (margherita comune)




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