La
noce vomica (Strychnos
nux-vomica) è una pianta
appartenente alla famiglia delle loganiacee. E' un grande albero cespuglioso originario
dell'India, diffuso variamente in diverse parti dell'Asia, come Birmania, Cina,
Thailandia, e in Australia.
La
droga è costituita principalmente dai semi, dai quali si estraggono due
importanti alcaloidi: la stricnina e la brucina, sostanze altamente tossiche utilizzate in medicina ed in omeopatia.
Essendo
gli alcaloidi molecole basiche, la loro estrazione e favorita se avviene in
ambienti alcalini, così da poterli separare agevolmente da altri componenti.
Così
avviene nel caso della noce vomica.
Dopo
la triturazione si procede con l'alcalinizzazione del composto ottenuto, e si
effettua l'estrazione con l'uso di un solvente adeguato.
L’estratto
che si ottiene contiene tutta la frazione alcaloidea. Viene quindi concentrato
e sottoposto la giusto grado di acidificazione al fine di seperare più
finemente i composti, ed in particolare, la stricnina dalla brucina.
Si
procede così alla filtrazione ottenendo due fasi:
1)
il filtrato contenente la brucina;
2)
il residuo contenente la stricnina.
brucina |
Il
filtrato, con la brucina, viene sottoposto a separazione tramite solvente e
successivamente alcalinizzato.
Si
ottiene così la brucina grezza, la
quale viene trasformata in solfato di brucina, con acido solforico, ed in seguito sottoposta a
ricristallizzazione al fine di ottenere il massimo di purezza possibile.
Dopo
una nuova alcalinizzazione si filtra
e si ottiene la brucina pura.
Il
residuo, contenente la stricnina, viene acidificato, generalmente con acido
nitrico, che ne permette la cristallizzazione separandosi da eventuali
ulteriori residui di brucina. Così purificato, il composto viene
rialcalinizzato e quindi filtrato.
Infine
si procede a essicazione per ottenere la stricnina pura.
stricnina |
Come
si vede per l’estrazione degli alcaloidi si opera graduando con precisione sul
pH.
Stricnina
e brucina sono molecole altamente
tossiche per l’uomo, ma possono essere utilizzate in medicina sotto stretto
controllo medico. Ad esse vengono attribuite, sempre in dosi
medico-controllate, proprietà eupeptiche e stimolanti.
Possono
invece rivelarsi letali al di fuori delle dosi definite dal medico.
In
particolare la stricnina è un eccitante del sistema nervoso, il cui meccanismo
d’azione consiste nel blocco dei processi inibitori. L’avvelenamento da
stricnina porta al blocco dei meccanismi frenanti e quindi a convulsioni
incontrollate della muscolatura e alla morte per asfissia.